Percorsi Siciliani

Da New York un giornalista italiano striglia Napolitano

 

Stefano Vaccara, nato e cresciuto in Sicilia, dal 1992 vive e lavora negli Stati Uniti di cui è cittadino. Dopo la laurea in Storia all’Università di Siena e il Master in relazioni internazionali alla Boston University, inizia la carriera giornalistica dagli USA scrivendo per Il Giornale di Indro Montanelli.

Vaccara non l’ha proprio mandata giù, quando sente dire a Napolitano, mentre dà l’incarico di formare un governo a Enrico Letta, e dichiara: “I media cooperino”.

Proprio da New York scrive una lettera pubblica:

“Caro Giorgio, come tu sai bene, negli Stati Uniti e in qualunque paese democratico dove alla stampa e all’informazione in genere spetta il delicato compito di esercitare le funzioni costituzionali di “guardiano” del potere, una frase del genere non verrebbe mai pronunciata da un politico, figuriamoci dal Capo dello Stato. Quindi, caro Giorgio, mentre ammetto che ti stai sacrificando tanto per l’Italia e stai cercando di fare del tuo meglio per trovare una strada politica per farla uscire dalla melma in cui la nostra amata Patria sta affogando, in questa tua dichiarazione non ti riconosco più, o  almeno non riconosco più il vecchio Napolitano. Ci ho trovato invece solo quello giovane dell’ antica militanza comunista. I media, in democrazia, con il potere non devono cooperare mai (traduzione: leccare mai). Infatti, caro Giorgio, come tu sai benissimo, se l’Italia si trova dove sta, è proprio perché i suoi media con questa casta partitocratica ci hanno cooperato troppo bene e troppo a lungo. Spero quindi, caro Giorgio, che il tuo appello questa volta non sia ascoltato.  Con affetto da un tuo cittadino giornalista a New York”.

La troppa collaborazione tra stampa e potere ha proprio nascosto tantissimi avvenimenti agli italiani, molto spesso depistando o accusando solo per ragioni di colore o di partito.

La stampa quando è seria ha un ruolo fondamentale nella vita di paese, certamente a favore e per chiarezza ai cittadini, elemento che purtroppo non coincide mai con quello dei governanti.

Adriano Nicosia

Da New York un giornalista italiano striglia Napolitanoultima modifica: 2013-04-29T16:21:00+02:00da
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