Tabella H: la vergogna di Crocetta, 25 milioni di euro di privilegi

 

Rosario_Crocetta - Wikipedia.jpgÈ una vera e propria vergogna, alla beffa di tutti i proclami, la tabella H vale 25 milioni di euro privilegi, di somme garantite senza un bando né un concorso a enti più o meno vicini ai parlamentari.

Il paladino Crocetta non si è opposto, o se lo ha fatto nessuno lo ha notato. Come farà il presidente a spiegare questa maxi operazione di privilegi e garanzie baronali? Non rappresenta la continuità di altri presidenti?

Se questa è la nuova classe dirigente allora il cittadino è proprio fregato!

136 voci, 136 enti che hanno fatto discutere e litigare tutti i parlamentari, per essi si sono battuti fino allo stremo delle forze, cosa che ci aspettavamo per tutti i provvedimenti di carattere sociale.

Mentre a Roma si discute, Sagunto cade. Un detto che possiamo rapportare al popolo siciliano in questo caso: mentre Palermo protegge e litiga per i privilegi, il popolo muore.

Che destino crudele per i Popoli, a tutti i livelli! Poi ci si fa meraviglia per la disaffezione alla politica. Ma che bel rinnovamento. La mannaia è caduta su tutto, quasi il 50%: cultura, università e impresa.

“Cancelleremo la famigerata e indegna tabella H (in basso l’elenco pdf), l’elenco di associazione di ogni genere che ricevono contributi, soldi pubblici, a pioggia, feudo della vecchia politica clientelare” queste le parole del governatore a cui tutti abbiamo creduto. Nemmeno il taglio dell’1%.

Alla faccia della rivoluzione! Caro Presidente, le faccio un sorriso amaro, un sorriso di chi riporta la grande delusione anche negli occhi.

Le vostre azioni sono quelle che creano i Preiti, persone che si rendono conto di essere intrappolate in un sistema senza possibilità di uscita, senza possibilità di futuro. Persone che hanno un’impresa e che aspettano a tempo indeterminato il loro compenso, mentre Voi trovate subito l’accordo per spartirvi 25 milioni di euro. È inutile girarci intorno, aborro la violenza, ma cosa deve fare il cittadino quando è bistrattato, preso in giro, intrappolato e soprattutto inascoltato per i propri bisogni?

Ma andiamo a vedere qualche nome di queste benedizioni della tabella H:  L’Istituto del Papiro, L’Associazione per l’Arte di Alcamo, L’Accademia degli zelanti e dei dafnici. Tra gli enti figurano anche quelli che fanno riferimento a un ex assessore di Crocetta: il Centro “Ettore Maiorana” di Antonino Zichichi e la “Fiumara d’Arte” di Antonio Presti, persona che Crocetta aveva chiamato nella sua squadra di governo. Poi abbiamo il Coppem, al Pompeo Colajanni, il Carrefour, l’Istituto Gramsci, il museo d’arte moderna di Bagheria, il centro Pier Paolo Pasolini, l’Arces, il museo Mandralisca, il Pio La Torre e la Fondazione Buttitta, la Fondazione Federico II, bande musicali e per l’autodromo di Pergusa e potremmo continuare all’infinito.

Promesse elettorali di vecchia generazione altro che rivoluzione, non è proprio iniziata…

Art.-54-finanziaria-con-annessa-tabella-H.pdf

Adriano Nicosia

Tabella H: la vergogna di Crocetta, 25 milioni di euro di privilegiultima modifica: 2013-05-02T15:27:00+02:00da percorsisicilia
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