Eliminate il canone Rai, un piccolo segnale di civiltà

 

Canone Rai.jpgEliminate il canone Rai, sarebbe un piccolo segnale di civiltà. La legge dovrebbe essere fatta con effetto retroattivo e restituire il maltolto, più gentilmente chiamiamolo prelievo forzato, a tutti i cittadini italiani che hanno pagato da qui a 10 anni.

La Tv pubblica non è mai stata di fatto pubblica. La Rai è sempre stato un luogo di “Casta”, appannaggio dei notabili della politica e dei personaggi dello spettacolo che per 5 o 6 puntate hanno il coraggio e la sfacciataggine di prendere la bella sommetta di 600 mila euro. Facile con la montagna di soldi che viene incamerata con il prelievo forzato.

Facessero un referendum per decidere quali importi e compensi prendere se fosse veramente pubblica. Una Tv pubblica di facciata. I cittadini, spremuti forzatamente, non hanno neanche il diritto alla parola, non possono decidere sulle scelte e i contenuti della Rai. Eppure dovrebbero esserne gli azionisti considerato il “mantenimento continuo”, come succede in tutte le società per azioni. I soci con il loro voto decidono il cda e le scelte in assemblea. In Rai no! Tu devi pagare, subire e stare zitto, considerati delle pecore da mungere per mantenere il benessere di alcuni personaggi. E se non paghi ti mandiamo la Guardia di Finanza che con un sacco di iuta ti sigilla il televisore, come se l’avessero comprato loro.

Una tassa iniqua e forzata, che l’italiano sente da sempre come un furto, per sopportare Baudo, Pupo o la Ventura, per non parlare della Tv di scarsa o scarsissima qualità.

Lo aveva promesso Berlusconi nel ’94, ma non l’ha mai fatto. Sarebbe lecito aspettarsi la proposta dai 5 stelle. È il primo atto che dovrebbero fare, un atto unico che dovrebbe eliminare questo e tutti gli altri  balzelli, compresa l’IMU, che gli italiani non sentono equi e giusti.

Chi lo ha detto che il grande carrozzone Rai deve essere mantenuto dai cittadini? Che se la vedessero da soli con la pubblicità e con i servizi, solamente in questo modo i lauti compensi non verrebbero criticati. Sarebbe veramente legato alle loro capacità e alla loro immagine. Hanno  legalizzato un’iniquità con una legge.

 È facile spartirsi le torte di questa portata, introitate con metodi baronali tra l’altro. È ora di dire basta, non se ne può più!

Non smettete mai d’indignarvi di fronte a queste cose, ditelo al politico che conoscete, scrivetelo su tutte le vostre bacheche, diari e blog, altrimenti vi saliranno in testa.

Adriano Nicosia

Eliminate il canone Rai, un piccolo segnale di civiltàultima modifica: 2013-05-08T14:43:36+02:00da percorsisicilia
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