Urge un serio Partito d’autonomia siciliana. Ci svendono…

 Bandiera del vespro.jpgArriva la delegazione russa della Lukoil e, come al solito, come sempre la storia ci riferisce e si ripete, i  governanti della Sicilia si sbracano.

“Una visita importante – ha detto Crocetta – per il settore dell’industria chimica della Sicilia, che potrebbe avere un grosso rilancio. La Lukoil invece ha pronto un investimento equivalente a 1,5 milioni di euro: il progetto sorgerà nel Siracusano, e darà lavoro anche all’indotto. Si tratta di un progetto che rilancerà l’economia di quella provincia. La Regione – ha aggiunto – ha manifestato la massima disponibilità. E sono felice che il presidente della Lukoil mi abbia invitato in Russia per incontrare gli industriali russi. L’iniziativa della Lukoil consente di intervenire in modo forte su un settore, quello della raffinazione, che in Europa è stato travolto dalla concorrenza cinese”.

Si continua a morire tra i veleni della chimica pesante: quella di Milazzo, l’inferno di Gela e il rigassificatore nella valle dei Templi per non parlare degli americani e il Muos. Insomma, sembra proprio che il destino della Sicilia sia segnato, tra americani e russi e che l’ultimo incomodo sia proprio il siciliano.

Questo nuovo regalo proprio non mi va. Questo Governo Crocetta è ogni giorno sempre più sconfortante.

Sarei stato più felice se fosse stata un’industria tecnologica ad alto livello oppure nuove tecniche colturali o culturali visto che il circuito sta scomparendo e proprio per la mano di Crocetta. E poi perché importiamo sempre industria pesante, quella che inquina? Non riusciamo neanche a obbligare la messa in regola all’Eni figuriamoci ai nuovi impianti.

Ma cosa ci porteranno i russi Presidente? La benzina a 50 centesimi? Non credo. Non siamo stati in grado d’imporlo all’Eni, pur avendone diritto, figuriamoci i russi.

Presidente pensi a bloccare seriamente i lavori del Muos di Niscemi, faccia una seria azione di bonifica per Gela, Milazzo, Priolo, Melilli pensi a proteggere la massacrata Valle del Mela e a mandare a quel Paese i ‘Signori dell’energia’, chiuda il capitolo del rigassificatore di Porto Empedoche, invece di aprire le porte ai russi e alle loro raffinerie!

Pensi a sistemare tutte le controversie che riguardano il nostro Statuto, mai rispettato e calpestato da Roma. Insomma faccia il Presidente della Sicilia e non quello degli americani o dei russi che ne sono già provvisti.

Questi sarebbero i ‘grandi investimenti’ da lei annunciati? Quant’è bella la Sicilia! Che Governo ragazzi! E che idee!

Urge un autorevole Partito d’autonomia siciliana, con persone serie però! Oggi è una gran vera necessità. Nessuno, oltre a quello, sarà in grado di difendere la nostra isola che sembra sia destinata a continui scippi, rapine e massacri.

Adriano Nicosia

Urge un serio Partito d’autonomia siciliana. Ci svendono…ultima modifica: 2013-04-24T19:36:00+02:00da percorsisicilia
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