Riforma della legge elettorale, trasparenza degli atti pubblici e dei bilanci, divieto di affidare incarichi in aziende pubbliche a politici o a condannati. Sono tanti i provvedimenti annunciati e sbandierati dalle forze politiche e poi rimasti lettera morta al termine della legislatura.
C’è stata una sola speranza quando arrivò Monti: i benedetti tagli alla spesa pubblica e ai costi della politica non li ha fatti, complice tutto il Parlamento. Egli si è solo accanito sul popolo italiano, così, per caso, ha solo fatto le patrimoniali: quella sulla casa, bene primario, chiamata Imu che resterà consolidata per ogni anno (mentre ci avevano detto che era una tantum) e quella mini patrimoniale sui risparmi, dal 2013, che ancora non è neanche pubblicizzata. Ma noi italiani lo sappiamo! Monti si è preoccupato di noi: è andato sulla stessa linea di Amato quando il governo, di notte come un ladro, infilò la mano sui nostri risparmi estorcendo imperiosamente il 6 per mille per salvare l’Italia. Chissà perché paga sempre il popolo?
E dopo aver scatenato la mannaia contro di noi, pensano alla possibilità di un nuovo governo, cercando di far apparire il “Professore”, agli occhi degli italiani, come un “Salvatore”. È come dire: fare i conti senza l’oste!
Adesso ci parla di “economia sociale”, come se fosse stato il suo programma operativo fino a ora. Ha già afferrato i principi e i concetti della politica: fare il beato in campagna elettorale, come tutti d’altronde! Invece di correggere il tiro, è stato influenzato dalla politica. E l’influenza se l’è presa pure bene.
Tanto bene che molti partiti e partitini fanno a gara per candidarlo. Ma crediamo per davvero che Monti risponda veramente ai proclami e programmi elettorali?
Crediamo che Monti, utilizzando i partiti non risponderà ai suoi veri mandanti?
Monti è l’opposto dell’Italia reale! Ha depresso la libera iniziativa stroncando le imprese invece di valorizzarle. È solo un succhiatasse per mantenere il suo orgoglio in Europa. Monti andrà sempre per conto suo, anche dopo aver preso i consensi di tutti i partiti. Vinceranno? No! A vincere sarà solo lui.
Penso che gli italiani non lo voteranno. Si ricorderanno del suo mandato e rifletteranno sul fatto che non ha mantenuto tutto quello che ha detto: equità, giustizia sociale e sviluppo.
Ma come farlo votare penseranno, allora, i suoi sostenitori?
Non potranno che fare riferimento a una vecchia barzelletta che mi viene in mente a proposito della democrazia:
Monti: “I partiti non rappresentano più gli elettori.”
Napolitano: “Cambiamoli, questi benedetti elettori!”.
Adriano Nicosia