L’istinto di sopravvivenza della Casta è sempre vivo, è difficile correggerlo, molto difficile educarlo. È come se fossimo nella giungla dove i diritti e il buon senso non esistono. Esiste solo la bestia che si alza e deve correre per uccidere o per scappare e salvarsi la vita. La corsa ha un denominatore comune: la sopravvivenza.
Assistiamo increduli alle proposte degli “ancorati” della politica che vogliono salvare se stessi.
L’ultima proposta di legge partorita da Luigi Zanda, in compagnia di Anna Finocchiaro, consentiva solo ai partiti e non ai movimenti di correre alle elezioni. Che moderato! Perché, mentre c’eri, non la perfezionavi solo ed esclusivamente a favore del PD? Così alle prossime elezioni rifacciamo i re, i conti e i baroni.
In seguito alle polemiche e alle numerose accuse, in riferimento alla legge anti-movimenti, Luigi Zanda in un’intervista a Repubblica ha dichiarato: «Sono stupito, mi sembra una polemica del tutto strumentale. Si tratta di un testo che ho sottoscritto per migliorare l’ordinamento, non per punire questo o quel partito o per far danno a qualcuno. Se questa è l’interpretazione, non ho alcun interesse a mantenere il provvedimento».
Con ben nota maestria si svincola dalle accuse e cerca di depistare il lettore.
«Un testo già presentato nella scorsa legislatura il Movimento Cinque Stelle non erano nemmeno in Parlamento ripresentato quasi automaticamente, come prassi visto che non era stato affrontato prima delle elezioni».
Già caro Zanda, l’occasione fa l’uomo ladro. La scusa c’è e decapitiamo il nostro avversario, questo il contenuto delle tue dichiarazioni. L’hai ripresentato quasi automaticamente, che vuoi dire?
Se proprio vuoi dare piena attuazione all’articolo 49 della nostra Costituzione promuovi un referendum e chiedi ai cittadini italiani il perché, il come, il modo e chi debba avere il libero diritto di associarsi con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Non è che voglio fare polemica, ma sono contro l’istinto di preservazione di una sola razza. Infatti, il tuo risvegliato buon senso ti ha dettato di ritirare il testo.
Adriano Nicosia