Attenti a tosar le pecore…

“Scusateci, ma eravamo su un precipizio”. Era l’anno 1992, tangentopoli era scoppiata, e con queste parole di scuse, Giuliano Amato comunicava la manovra tampone di 30 mila miliardi di lire. A distanza di vent’anni forse nulla è cambiato. Se ieri eravamo sull’orlo del precipizio, oggi abbiamo fatto un passo in avanti. La storia non c’insegna proprio niente. Vent’anni di sacrifici, … Continua a leggere

Cultura, il Ministero senza programma e portafoglio

La cultura non è lusso, è una necessità, sosteneva Gao Xingjjan. È un’espressione che condivido pienamente, come approvo totalmente la recente proposta di far nascere un Ministero della Cultura svincolato dai Beni Culturali. Come al solito, però,  nascono spontanee delle domande: se non riusciamo neanche a essere custodi dei beni culturali, dell’immenso patrimonio italiano che rappresenta un’enorme ricchezza, come possiamo … Continua a leggere

Pubblico: abbiate il coraggio di licenziare ladri e fannulloni!

Le leggi ci sono già, basterebbe soltanto applicarle bene. Licenziare i dipendenti statali, soprattutto i fannulloni o gli assenteisti, oggi in Italia non è affatto impossibile, grazie ad alcune norme approvate nel nostro Paese tra il 2001 e il 2009. In Sicilia, poi, restando agli ultimi fatti, si dovrebbe fare una vera e propria rivoluzione! Il Presidente Crocetta ha trasferito … Continua a leggere

Senza lavoro: ho la dignità per parlare?

– Quale misure intendete adottare per migliorare l’occupazione? Chiedeva una persona, sui 50 anni, dalla platea incalzando sempre e correttamente con la stessa domanda. Il politico evitava l’interrogativo aprendo altre finestre di discussione, ma la persona interessata non mollava la presa. L’uomo delle Istituzioni, incalzato, rispondeva ponendo un’altra domanda: – Che lavoro fa lei per vivere? – Al momento sono … Continua a leggere

Muos, se proprio vuole Ministro, lo installi a Roma!

Sicilia, terra di conquista! Il governo di Roma, di comune accordo con quello americano, passa sopra la testa del Popolo Siciliano per installare un sistema di comunicazione satellitare ad altissima frequenza, (“ad altissima frequenza”, avete capito bene, UHF), e a banda stretta composto da quattro satelliti e quattro stazioni di terra, una delle quali a Niscemi. L’altissima frequenza preoccupa la … Continua a leggere

Senatori a vita, salvo rinuncia…

La carica di senatore a vita è, nella Repubblica Italiana, una carica cui accedono di diritto, salvo rinuncia, gli ex Presidenti della Repubblica, definiti senatori di diritto e a vita (art. 59, comma 1 della Costituzione). Inoltre, il Presidente della Repubblica può nominare cinque senatori a vita per aver “illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico … Continua a leggere

Liberi da Monti, ma con patrimoniali e tasse. Auguri!

Riforma della legge elettorale, trasparenza degli atti pubblici e dei bilanci, divieto di affidare incarichi in aziende pubbliche a politici o a condannati. Sono tanti i provvedimenti annunciati e sbandierati dalle forze politiche e poi rimasti lettera morta al termine della legislatura. C’è stata una sola speranza quando arrivò Monti: i benedetti tagli alla spesa pubblica e ai costi della … Continua a leggere

Stato sociale europeo: in Italia nessuna traccia, solamente sacrifici!

Il welfare state affonda le sue radici nelle Poor Laws di Elisabetta I d’Inghilterra, a cavallo tra il Millecinquecento e il Milleseicento, e negli Stati illuminati del Millesettecento. Esso nasce in Europa e rappresenta la risposta dello stato ai problemi sociali portati dalla prima industrializzazione: progressivamente l’intervento statale si sostituisce alla beneficenza della Chiesa nell’assistere la massa di poveri creata … Continua a leggere

Monti e il grande imbroglio

Vi parlerò del Professor  Monti, disarcionato dal cavaliere. Il nostro premier s’insediò  giurando che avrebbe eseguito un solo mandato. Oggi, esternandolo incautamente, non vuole più lasciarlo e desidera presentare una sua lista alle prossime politiche. A richiamarlo nei ranghi è il suo protettore Giorgio Napolitano che gli ricorda di non potersi candidare come se si “sporcasse”. A quanto pare Monti … Continua a leggere

Deboli, ricchi & sanità

In una stanza di un grande ospedale pubblico ci sono due letti, due malati. Uno è assistito in intramoenia, cioè paga per avere il servizio, come se fosse in una clinica privata; l’altro è un assistito perché ne ha o ne avrebbe diritto. Il primo ha scavalcato qualsiasi lista di attesa ed è seguito con particolare diligenza e attenzione, il … Continua a leggere